Vivere senza casa ( parte 3 )

(continua) Fu un periodo molto particolare per me. È vero, avevo già' passato dei periodi dove lavoravo saltuariamente. Potevo permettermelo perche' avevo venduto la casa dopo la morte dei miei genitori. Ma due anni così ... A mio modo ero felice, rilassato, spensierato. Poi, un giorno, cominciai ad uscire fuori di testa. Senza accorgermene stavo imparando una sorta di codice segreto ed ero guidato da certe voci (ultrasuoni). Fui ricoverato nel reparto psichiatria dell'ospedale della mia città. Ci Passai due settimane. Quando uscii tornai a lavorare nello stesso magazzino di prima. Mi diedero una bicicletta per muovermi. Da allora sono cambiate un po' di cose. Faccio sport, ho incominciato a scrivere la mia autobiografia ( la trovate su "lavostraautobiografia.blogspot.com ) che presto spero diventerà un libro, ho questo blog, ... Certo, sono stato ri - ricoverato altre due volte e vivo sempre nel gabbiotto ma ho qualche soldo in più in tasca. E sono sempre io. Oramai mi manca solo la mia Nancy, la mia Pamela. Spero di incontrarla presto. Alla prossima.

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