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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Lo sfratto

Mi hanno sfrattato. Chi mi segue sa già che vivo ( vivevo ? ) dentro un gabbiotto in un parcheggio tir all'interno dell'Interporto della mia città. Ieri mattina, uno dei responsabili, mi hanno detto che non posso più starci. Adesso dove vado ? Gli assistenti sociali vogliono che io paghi € 200 per una stanza ma i soldi non ne ho. Certo, lavoro qualche ora ma non posso certo pagare la stanza per ritrovarmi tutti i giorni alla mensa dei poveri ! Da questo fatto se ne deduce bene i malumori che nascono parlando a vanvera di tutta questa gente che dovrebbe aiutarti ma che di fatto non lo fa. Sono triste. Non so proprio dove andare. Cercherò di opporre resistenza perché chiamino la polizia per farmi sistemare da qualche parte ma i camionisti qua in giro dicono che hanno intenzione di chiudere la struttura la notte perché tanto la polizia non farebbe niente. Questa è cattiveria pura ! Così mi metterebbero tutti contro ! C'e poco da dire : sono abbandonato da tutti. Intanto ho

Un altra giornata no

Anche oggi sto male. Ho un inizio di influenza. La tonsillite sembra passata ma meglio restare sul chi-va-la'. Stamane ho preso un altro aulin e ci ho aggiunto un aspirina C. Quest'ultima la prenderò ogni 7/8 ore. Speriamo bene. Intanto ho di nuovo rallentato i miei allenamenti con i pesi. Ho bisogno di perdere una 20ina di kg ma ho perso un pò di motivazione. Del resto non credo più alle strategie motivanti : preferisco ascoltare me stesso, i segnali del mio corpo. Intorno ai 22 anni credevo nel pensiero positivo. Adesso non più. Nessuno dovrebbe forzarsi ad essere ciò che di fatto non è. Certo, anch'io ho fatto le mie esperienze - ad esempio - nel network marketing ma mi sono bruciato subito. Ho capito che stare sempre col proprio Io è l'unica chiave vincente. In queste storie non credo più. Tornando ai malesseri invernali che sto avendo dico subito che non mi stupisco. Con tutto ciò che respiriamo oramai basta davvero poco per ammalarsi. A me basta un soffio di ve

L'ennesimo giorno con la tonsillite

Due giorni fa mi sono svegliato con un inizio di tonsillite. Come al solito, in inverno ( ed all'inizio della primavera ) mi si gonfiano leggermente le tonsille e faccio fatica a deglutire ( anche l'acqua ). Tutto ciò accade appena prendo una leggerissima ( ma proprio leggerissima ) frescata. È come un rituale. Non posso togliermi il foular mimetico che porto al collo neanche durante una di quelle giornate di sole che alzano le temperature di gennaio. È la mia croce. Sono costretto così a riempirmi di aulin prima che il tutto sfoci in vera e propria influenza. Vi assicuro che tutto questo è insopportabile. Ed è così che oggi non vado a lavorare. Ho bisogno di chiudermi dentro la mia stanzetta al calduccio. Questo mese guadagnero' meno ma ormai non mi importa : voglio smettere di fare uno di quei lavori del tipo "sai quanti ne troviamo come te ...". Passerò la giornata scrivendo post e cercando di curare il mio sito cinematografico ( moviesup. jimdo. com ) che par

Voglia di piangere

Ultimamente sento di più il bisogno di piangere. È per questo che mi sto' dedicando ai films strappalacrime. Quando ne vedo uno non posso fare a meno di inumidirmi gli occhi e versare qualche goccia rattristato dal filmato che vedo. Andando dallo psicologo ( dopo i miei continui ricoveri in clinica psichiatrica ) ho capito sulla mia pelle che versare lacrime fa bene sull'anima e ripulisce il cuore dalle scorie egoiste della società in cui viviamo. Da quando accade riesco a capire meglio me stesso. Entro in profondità col mio io più nascosto. È anche uno sfogo. Uno sfogo verso la vita di povertà che purtroppo sto vivendo, dal non essere sempre se stessi per mantenersi il posto di lavoro ( a questo proposito sto vagliando alternative al lavoro di magazziniere e diventare blogger, scrittore, pittore, ... ), alla solitudine, all'Amore in cui credo ma che ancora non ho trovato. Certo, rischio di mettermi troppo a nudo parlandone così, in modo diretto, ma che altro posso fare ?