Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

Il Natale di A Homeless

Immagine
E' la domanda che mi fate spesso : che e come passa il Natale A Homeless ? Non so come possa definire il Natale che ho passato queat'anno ma comunque sia ho passato anche questo in strada . I panettoni li ho ricevuti -mentre gli altri anni che ero a Prato no- ed alcuni li ho dovuti persino rifiutare perché troppi dolci fanno male . Ho ricevuto dell'intimo e un altro sacco a pelo -verde- e costantemente del cibo -è una strana sensazione ricevere buon cibo nel mentre si è sdraiati, di notte, in posti un poco nascosto, in strada, nel frattempo che il silenzio ondeggia un poco ovunque . Piacendomi il salato non ho faticato a negarmi l'abbondanza dello zucchero che, chissà perché, è in uso durante la maggior parte delle feste in italia. Se mi sono mancati gli 'affetti' ? No . Perché oramai non ne ho più, ma è troppo semplicistico 'bollarmi' come UNO 'ancorato al passato'. Se nelle feste Natalizie non si è capaci di mettere da parte il passato almeno

Un che' di poetico ♥️🔥🌙

Passando cio' che ho passato e passandolo ancora, vivendo senza sotterfugi e ruberie varie nonostante viva, dorma, mangi e altro per strada, riparandomi dalle intemperie di una qualunque delle quattro stagioni, amo il piacere che produce l'intelletto unito alle emozioni e sensazioni nello svolgere la -singolare, in questo caso - funzione dell'attutire il dolore . Nell'attutirlo pensando a cio' che credevo di poter realizzare che poi di fatto si e' tramutato in niente, ho 'scoperto' che c'e' ( per me ) un che di poetico in quella sofferenza che viene non dai fallimenti personali ma bensi' dalle meschinita' delle tantissime 'persone' con le quali ho douto stare a contatto . Ma la poeticita' non sta nel sopportarle o assecondare le loro cattiverie ma nel vedere proprio coi miei occhi cio' che e' in me . Il riuscire a non 'piegarsi' al male e trovare tutta l'energia di cui ho bisogno per farlo e tenendola per