Il Natale di A Homeless

E' la domanda che mi fate spesso : che e come passa il Natale A Homeless ? Non so come possa definire il Natale che ho passato queat'anno ma comunque sia ho passato anche questo in strada . I panettoni li ho ricevuti -mentre gli altri anni che ero a Prato no- ed alcuni li ho dovuti persino rifiutare perché troppi dolci fanno male . Ho ricevuto dell'intimo e un altro sacco a pelo -verde- e costantemente del cibo -è una strana sensazione ricevere buon cibo nel mentre si è sdraiati, di notte, in posti un poco nascosto, in strada, nel frattempo che il silenzio ondeggia un poco ovunque . Piacendomi il salato non ho faticato a negarmi l'abbondanza dello zucchero che, chissà perché, è in uso durante la maggior parte delle feste in italia. Se mi sono mancati gli 'affetti' ? No . Perché oramai non ne ho più, ma è troppo semplicistico 'bollarmi' come UNO 'ancorato al passato'. Se nelle feste Natalizie non si è capaci di mettere da parte il passato almeno per qualche giorno e farsi sentire con una telefonata a chi sta peggio di voi ... bhe, qualcosa è quanto meno strana. Spiace che nessuno mi abbia cercato .... Fingere di non vedere e non ricordare non si addice a queste ma anche alle altre feste . Le 'comodita' forse vi hanno guastato .

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