I miei primi quarant'anni

Il 30 Luglio di quest'anno (pochi giorni fa) ho compiuto quarant'anni. Visto che lavoro meno, non avevo soldi ma solo un biglietto omaggio per il mio cinema preferito, un biglietto che ho potuto avere tramite dei punti accumulati attraverso altri movies visti al solito cinema, l'Uci di Campi Bisenzio. Ma a parte questo... cosa ho imparato in tutti questi anni ? Questa è la domanda a cui voglio rispondere in questo post, una domanda che reputo interessante sia per me stesso (per fare il punto della situazione) sia, e soprattutto, per i più giovani che spesso si domandano cosa impareranno dalla vita (chiaramente siamo tutti diversi ma il mio vuole essere sia un informazione ad ogni livello che una base vissuta su ciò che potrebbe insegnarvi un certo percorso ). Allora,... partiamo 😊😊😊. La prima scoperta potrebbe essere scontata ma vissuta sulla mia pelle mi ha fatto capire che alcune cosiddette frasi fatte (che a volte potrebbero essere anche fastidiose ) sono molto veritiere e ci insegnano l'importanza di talune questioni : ovvero "prima di tutto la SALUTE". Può sembrare banale ma senza quella non si arriva da nessuna parte. I soldi sono importanti ma è la salute il pilastro principale della vita. Io me ne sono accorto un paio di anni fa , quando non riuscivo a guarire da un influenza e ho dovuto prendere degli antibiotici per due settimane. Considerata la mia vita di strada, pensate, non riuscivo a guarire con le solite medicine che si comprano senza ricetta. Mi sentivo sempre debole, stanco, vomitavo e defecavo in continuazione ; non potevo mangiare niente. È stato in quel momento che ho sentito veramente l'importanza dello stare bene. La seconda scoperta è stata questa : COMUNQUE LA SI PENSI, IN DEFINITIVA, SI È SOLI. Beh, questo l'ho sempre sospettato ma da quando vivo per strada ne ho avuto la conferma lampante. Se ci pensate bene, la sera, quando vi ritirate nelle vostre stanze, non potete fare a meno di pensare a questo. Nella solitudine delle ore prima di dormire , vi accorgerete che siamo tutti mondi a sé stanti, piccoli universi dove solo il singolo ha voce in capitolo e la parola degli altri conta davvero poco. Il rimedio ? Non c'è. È così, e le chiacchierate con gli amici (se ne avete) conteranno poco, se non per sfogarvi o al massimo a confondervi. La terza scoperta : I CONSIGLI NON SERVONO A NIENTE. Anche qui c'è la mente che c'inganna, raccontandoci che sicuramente esiste qualcuno che può con la parola aiutarci, metterci sulla giusta strada ma non è così. Essendo noi piccoli mondi, piccoli universi a sé stanti, dobbiamo invece far leva sulle nostre esperienze, sulla nostra apertura mentale, per risolvere i nostri problemi. Non è facile capirlo perché l'essere umano è portato per il dialogo e ne ha un viscerale bisogno ma aspettarsi sempre delle risposte a mo' di facile riuscita è fuorviante. Le risposte sono dentro di noi. Quarta scoperta : ESISTONO DEI LIMITI. Oggi è fuori moda, lo so , ma non tutti noi possiamo arrivare ad essere belli, ricchi e famosi (è un esempio), ci piaccia o meno. E se è vero che però tutti abbiamo del talento per qualcosa, non è detto che riusciremo a sfruttarlo appieno dandoci la vita che sogniamo. Questo è fondamentale capirlo se non vogliamo vivere di frustrazioni, credendo di essere ciò che in realtà non potremo mai. Questo accade perché non tutti reggiamo la pressione, le notti sveglie a lavorare ai nostri progetti, siamo incoerenti (e non c'è niente di male ad esserlo !), abbiamo tutti un diverso DNA di vita. E ricordate : il gatto miagola. ... è il cane che abbaia, quindi siate l'animale che siete. Ultima scoperta (in realtà ce ne sono molte altre ma scrivo quelle che reputo quelle fondamentali) : ESISTE UN DESTINO, È IL NOSTRO, CI PIACCIA O MENO. Questa scoperta si riallaccia a quella dei limiti ; essendo tutti essere originali in sé, siamo gli uni diversi dagli altri e quindi perché cercare di omologarci e conformizzarci ? Ci faremo solo del male perché non potremo mai essere il nostro vicino di casa, il ragazzo con il Mercedes che ha una bionda accanto o il nuotatore professionista da dieci medaglie d'oro delle Olimpiadi 2016. Certo, questo sta a noi scoprirlo ma accadrà solo ascoltandoci e non prendendo l'esterno di ciò che vediamo. Concludo dicendo che non volevo buttarvi giù di morale. Se volete sognare fatelo , ma se vi sveglierete ancora sul solito letto e niente è cambiato state tranquilli, non martoriatevi : è andata solo come doveva andare. Essere negativi non significa un caxxo 😊😊😊.

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