Ritornato in citta' -marzo 2021

Purtroppo sì, sono tornato dove mai avrei voluto : nella città in cui sono nato . Un mese fa sono sceso dal treno e essendo tardi ho trovato posto vicino al fiume principale che passa la’ vicino . Poco distante ad una chiesa ho sdraiato il sacco a pelo e ho iniziato a dormire . La città era deserta - erano neanche le otto di sera . Il cielo era buio, oscuro . Il mattino dopo, ancor prima delle cinque, mi sono alzato, lavato i denti -guai a non lavarli !- e mi sono incamminato . Non dormo più dove dormivo prima perché già ero stanco di farlo anni fa e adesso basta . Non dirò e scriverò dove dormo adesso perché più il tempo passa e più si cementificano le ragioni per cui evito la gente di questi posti . Non che ce ne sia bisogno, ovviamente, perché sono decenni ormai che meno vedo questi meglio sto ; quindi mi limito proprio -se posso- anche sotto il minimo . È chiaro che ognuno ha le proprie ragioni e i tempi dei ‘perché’ è proprio finito . Le mie giornate trascorrono in lunghe camminate per andare alla mensa a prendere il cibo . Camminate di ore, purtroppo . Qua il sole abbonda ma è primavera ed è centr’italia , quindi è normale . Milano mi manca perché non conoscevo nessuno ma so di dover stare qua adesso .

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