Sto leggendo davvero tanto, in questo periodo. Non prediligendo particolari generi ed anche tipi di letture ( per "tipi" intendo come sono scritti, purche' capibibili bene come gli scritti di un secolo fa 😉 ) ho avuto il piacere di leggere materiale narrato in epoca di fine ' 800 . Che bello ! Ho vissuto con la mente e l'immaginazione storie con personaggi educati e rispettosi anche se qualcuno interpretava il cattivo di turno. Davvero bello ! E cosi' ho fantasticato per l'epoca delle prime automobili col tetto in cuoio o di pelle, ruote strette e autisti col cilindro o bombetta ( sono nomi di stili di cappello ) . Galanteria era la parola d'ordine. Vestiti per signore lunghi e non aderenti e bastoni da passeggio per gli uomini. Strade magari non del tutto asfaltate ma con ciottoli, e fanghiglia durante e dopo le pioggie. Altrosi' ancora carrozze con cavalli e cocchiere, lampioni a cherosene come le lampade da casa, carbone come altra scelta di combustibile. Immagino strade con poveri piccoli adolescenti a vender frutta o pane o giornali. Veri agenti dell'ordine ( e qua me li immagino inglesi 😉 ) a salutare passanti conosciuti portando la mano al cappello. Nebbia. Sono rimasto immobile a guardare tutto questo. Mi attraggono queste epoche. E' chiaro che e' probabile che le mitizzi troppo ma a me piacciono davvero. A volte pensavo di esser li' davvero. Io non oggi a portare qua con la scrittura cio' che ho provato ma ci provo scrivendo tre aggettivi : Meraviglia. Stupore. Ossequita'.
"I conti della serva"
Non so se sia un detto Toscano -della mia regione- o sia proprio italiano, ma vi posso assicurare che questo detto mi si addice bene ; si addice bene al mio modo di vivere, al mio "modus operandi". Ma cosa significa fare "i conti della serva" ? Sostanzialmente significa fare attenzione a tutto ciò che si spende, guardando il centesimo, tenendo in mente ogni singola spesa adattandola al proprio stipendio o comunque alle proprie entrate. Ed è quello che faccio io da quando vivo per strada. Prima di questa vita vagabonda guadagnavo di più, erano altri tempi, gli stipendi erano alti ed io ero una persona -almeno su questo- nella "norma". Beh, insomma, proprio proprio nella "norma" no perché non lo sono mai stato ma, comunque, almeno da fuori, sarei potuto sembrare "normale". Quello che guadagnavo lo spendevo abbastanza velocemente e non me ne facevo un problema. Detto questo veniamo a noi. Oggi tutto è cambiato. Se è vero che guadagno poco,
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